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Come creare un video aziendale professionale

Stai programmando una conferenza o un corso di formazione aziendale?

Vuoi far conoscere la mission della tua azienda a potenziali clienti?

Allora dovresti valutare la possibilità di investire sui video aziendali professionali.

I video, così come la maggior parte dei contenuti multimediali, aumentano l’engage del pubblico esaltando allo stesso tempo l’unicità del tuo brand all’interno e all’esterno della tua azienda.

Queste particolarità rendono i video aziendali i medium ideali per comunicare i tuoi valori ma anche i prodotti che offri. 

In questa guida potrai scoprire meglio che cos’è un video aziendale e come muovere i primi passi per realizzarne uno di successo.

Sei pronto?

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Cos’è un video aziendale

Come abbiamo già accennato, un video aziendale è un mezzo di comunicazione – un medium, per dirla come gli anglosassoni.

Il suo obiettivo? 

Parlare in modo chiaro e conciso al target di riferimento in base a un dato argomento. 

Questo potrebbe riguardare la presentazione della nuova collezione di una casa di moda, ma anche l’illustrazione della filosofia di un’azienda.

Perché creare un video aziendale

Investire sulla creazione di video aziendali rappresenta una risorsa molto importante su più fronti.

Un video aziendale può infatti essere utilizzato a scopo interno o a scopo di marketing, con non poche sfumature che possono essere declinate in diversi modi.

Ecco qualche esempio:

  • Video aziendali come parte integrante di campagne marketing;
  • Video illustrativi in cui presenti servizi e/o prodotti durante conferenze;
  • Video aziendali per potenziali clienti e/o investitori;
  • Video di formazione e/ motivazionali per i dipendenti;
  • Video di storytelling aziendale per i dipendenti e per diverse tipologie di target.

Le fasi per la realizzazione di un video aziendale

Anche se si tratta di un prodotto dalle finalità diverse, un video aziendale è un po’ come un film.

Ciò significa che l’intera lavorazione prevede diverse fasi, dalla pre-produzione alla post-produzione, in cui intervengono varie figure professionali. 

Prima di iniziare è quindi molto importante però avere le idee chiare.

  • Che cosa vuoi dire? 
  • A chi vuoi rivolgerti?
  • Quale storia vuoi raccontare?
  • Quali sono i valori da trasmettere?
  • Quale sensazione vuoi suscitare negli utenti?

Queste sono solo alcune delle domande che ti aiuteranno a mettere a punto il concept del tuo video aziendale. 

È importante trovare il giusto equilibrio tra creatività e tecnicismi, per realizzare un prodotto che sappia comunicare in modo chiaro e coerente utilizzando un linguaggio unico e personale. 

In questo modo il video assolverà il suo compito: quello di rendere la tua azienda immediatamente riconoscibile agli occhi di chi guarda.

Pre-produzione

Prima di prendere in mano l’attrezzatura è importante pianificare il lavoro passo passo. 

Questa prima fase nel gergo tecnico viene chiamata pre-produzione. Più attenzioni le vengono riservate e maggiore sarà la facilità nell’effettuare la produzione vera e propria.

Ecco alcuni passaggi sui cui concentrarsi:

  • Preparare uno storyboard e una sceneggiatura così da avere ben chiare le scene da girare, le inquadrature;
  • Consegnare agli attori la versione definitiva della sceneggiatura per evitare perdite di tempo durante le riprese;
  • Pensare al tipo di montaggio che si vorrà effettuare in seguito. Se si vuole, ad esempio creare uno stacco mentre viene mostrata la descrizione del tuo nuovo prodotto, potrebbe essere necessario effettuare riprese di clienti soddisfatti. In questo caso meglio considerare già in fase di pre-produzione la possibilità di girare riprese B-roll.

Produzione

Dopo aver pianificato nel dettaglio il lavoro è il momento di prendere in mano l’attrezzatura per iniziare a girare. 

Come abbiamo già detto, l’obiettivo del tuo video deve essere quello di comunicare un messaggio.

Meglio evitare dunque di perderti in virtuosismi, sia dal punto di vista tecnico che di linguaggio.

È da prediligersi invece uno stile capace di combinare personalità e immediatezza.

Ecco alcuni consigli:

Regola dei terzi

Nel video making, così come in fotografia, la composizione dell’immagine è davvero importante. 

In questo modo è possibile indirizzare l’occhio dello spettatore in punto preciso dell’immagine: un prodotto, un messaggio o qualunque altra cosa.

La regola dei terzi è una tecnica molto semplice che prevede un’ideale suddivisione dell’inquadratura in nove settori uguali. 

All’interno di questo schema il soggetto principale dovrà trovarsi dove i cosiddetti “punti di ancoraggio” si intersecano. 

Automaticamente lo spettatore sarà portato a osservare il punto di ancoraggio in alto a sinistra, che può trattarsi di un oggetto o di un volto.

Luci

Come saprai sicuramente, è possibile correggere colore e luminosità del girato in fase di post-produzione. 

Tuttavia è sempre meglio ottenere lo scatto giusto già in fase di ripresa. 

Affidarsi a professionisti è molto importante, poiché sanno bene come non mescolare mai luce artificiale e luce naturale data la loro diversa temperatura. 

In questo modo saranno risparmiati molti problemi in fase di post-produzione, dal momento che imprecisioni di questo tipo possono essere complicate da compensare.

Acustica

Prima di iniziare a girare è importante studiare la location.

C’è un’eco? Allora potrebbe essere necessario trovare un altro posto per girare.

Molti difetti possono essere corretti in seguito, ma un difetto acustico come un riverbero potrebbe anche non sparire completamente.

Se la location lo permette si può anche valutare l’insonorizzazione.

Fai più riprese

Con la strumentazione digitale è possibile girare la stessa sequenza più volte senza pensare allo spreco di pellicola, come succedeva fino agli inizi degli anni 2000.

Allora perché non sfruttare questa possibilità?

Girare la stessa scena più volte, anche se si è sicuri di come sia venuta è una buona prassi.

Del materiale aggiuntivo può essere un supporto fondamentale in sede di montaggio.

Post-produzione

Ok, abbiamo il girato. E adesso?

La post-produzione è un processo che necessita di essere affrontato senza perdere di vista la creatività e l’idea alla base del progetto, ma anche con una solida competenza.

Ecco perché prima di iniziare a editare il girato è importante familiarizzare con il software di post-produzione che si userà.

Sul mercato ci sono tantissimi programmi professionali per questo tipo di lavoro, noi ad esempio lavoriamo con Adobe Premiere Pro e Davinci Resolve.

Una volta scelto il programma più adatto è possibile mettersi al lavoro.

Ecco alcuni consigli da tenere a mente:

Scegli la musica del tuo video

Non tutti i video aziendali potrebbero aver bisogno di musica, ma se intendi utilizzarla è bene tenere a mente alcune cose.

Se si vuole inserire una canzone protetta da copyright è bene adoperarsi per richiedere la licenza d’utilizzo. Non farlo equivale a un furto, quindi presta molta attenzione a questo aspetto.

In alternativa si può decidere di utilizzare musica composta da un professionista, oppure utilizzare musica royalty-free.

In questi siti troverai sia musica che effetti sonori royalty-free:

  • FreeStockMusic.com
  • incompetech.com
  • AudioMicro.com
  • RoyaltyFreeMusic.com

Ordina le clip prima di iniziare il montaggio grezzo

Cosa succede dopo aver importato le clip nel computer? 

Beh, non è arrivato ancora il momento di montare. Prima di procedere al montaggio grezzo, è fondamentale ordinare e sistemare tutte le clip del girato così da lavorare meglio in seguito.

Tagliamo la lunghezza, false partenze, risate sul set e tutto quel materiale in più che non ci serve per lavorare.

Montaggio grezzo

Il montaggio grezzo è una fase che precede il montaggio vero e proprio. 

Si tratta di un processo molto utile poiché permette di avere un’idea di quello che sarà il video senza impazzire con il timing o il montaggio sonoro quando non è ancora il momento.

Posiziona le clip una vicino all’altra, fotogramma per fotogramma, fai i cambiamenti necessari e quando sei soddisfatto puoi procedere con la versione definitiva.

Non pensare di poter risolvere tutto in post-produzione

Premiere Pro, DaVinci Resolve, Final Cut Pro sono tutti strumenti preziosi, ma non fanno miracoli. Alle spalle deve esserci tanta competenza e professionalità.

Ecco perché, come ti abbiamo già detto, è davvero importante rivolgersi a un team capace di pianificare ed evitare errori durante le riprese. Questo perché alcune imperfezioni possono essere sistemate in seguito, altre no.

Non bisogna mai dare per scontato che “tanto posso sistemarlo in post-produzione”, perché non è così. 

Certo, molto spesso i software danno una grossa mano per la composizione o per il montaggio sonoro, ma un team di professionisti potrà garantirti tutta la padronanza sul campo di cui hai bisogno.

Come creare un video aziendale di successo

Dopo la nostra panoramica avrai sicuramente più chiara l’importanza della parte tecnica durante la lavorazione di un video aziendale. 

Ma ovviamente non è finita qui.

Per far sì che il tuo video non sia solo l’ennesimo video, ma un video di successo devi tenere a mente alcuni aspetti che sono strettamente connessi al marketing del tuo brand.

Come ti abbiamo già detto, il video è un potente mezzo di comunicazione: puoi promuovere un prodotto, farti conoscere da nuovi clienti, fare formazione.

Il tuo obiettivo è quindi studiare il tipo di messaggio che vuoi veicolare attraverso immagini e suoni.

Ecco alcuni punti da tenere a mente:

Identifica la tua audience

Che tipo di video stai realizzando e a chi si rivolge?

Ti potrà sembrare una domanda banale, ma ricorda che in base alla tua audience cambia anche il messaggio. 

Ecco un esempio che può aiutarti a farti capire meglio.

Se il tuo intento è quello di realizzare un video di formazione interna, il tuo obiettivo dovrà essere quello di veicolare un messaggio informazionale, in cui concetti teorici si alternano a esempi pratici.

Diverso sarà invece realizzare un video a scopo promozionale, dove l’obiettivo è invece catturare l’attenzione di un potenziale cliente affinché acquisti un tuo servizi e/o prodotto.

Per capire come strutturare al meglio il tuo messaggio studia il tuo target di riferimento: in questo modo sarà molto più facile per il tuo brand raggiungere il pubblico di riferimento e diventare competitivo. 

Ad esempio ti potrebbe essere molto utile fare dei sondaggi per capire gli interessi e le abitudini dei tuoi potenziali clienti.

Ti consigliamo inoltre di prendere in considerazione strumenti più specifici come Google Analytics, oltre ai tool offerti dai profili business di Facebook, Instagram e YouTube.

In questo modo potrai capire più facilmente il sesso, l’età, la città, la nazione e, ovviamente gli interessi dell’utente tipo che interagisce con i contenuti legati al tuo marchio.

Più entri in contatto con loro maggiore sarà il livello di connessione tra un nuovo cliente e il tuo brand.

Ricorda infatti che il tipo di comunicazione da mettere a punto cambia non solo in base al prodotto, ma anche in base al target di riferimento.

Realizzare un video per promuovere una linea di make-up bio dovrà tener conto di un target ben preciso.

Ad esempio donne tra i 20 e i 35 che si indentificano con un certo pensiero legato al rispetto delle tematiche ambientali e che sono disposte a spendere un budget di fascia media.

Se vuoi promuovere attrezzatura da giardino professionale dovrai invece tener conto delle esigenze di una categoria ben precisa, i giardinieri.

La tua comunicazione potrebbe, per esempio, fare leva sulle performance dei tuoi prodotti, sulla loro maneggevolezza e facilità di utilizzo rispetto a quelle dei competitor.

Engagement

È ormai provato che i contenuti multimediali creano maggior interesse negli utenti. 

Dunque perché non sfruttare questo aspetto a tuo favore per creare video aziendali coinvolgenti?

Per farlo focalizzati sul tipo di messaggio da comunicare. Non essere dispersivo ma, al contrario, sii più specifico possibile.

In questo modo potrai creare una solida connessione tra il tuo brand e i tuoi potenziali clienti.

Un esempio spesso citato quando si parla di engagement aziendale riguarda la Apple.

Come è noto parte della forza del brand è derivata dalla capacità dell’azienda di Cupertino di costruire un legame solido con il suo target di riferimento.

In questo modo ogni volta che un cliente acquista un loro prodotto non sta comprando solo un telefono o un computer, ma i valori dell’azienda stessa.

Gli stessi che lo porteranno ad acquistare un prodotto della stessa famiglia anche nel futuro.

Offri la soluzione a un problema

Una volta definiti messaggio e target devi concentrarti su un aspetto molto importante: il valore aggiunto del tuo video aziendale.

Fermati un momento e pensa: perché un cliente o un tuo dipendente dovrebbe guardare questo contenuto?

La risposta è semplice, tu gli fornirai una soluzione. 

Il video aziendale è il mezzo ideale per valorizzare le peculiarità della compagnia e l’unicità del prodotto stesso.

Una scuola di musica che dà la possibilità di seguire lezioni in presenza, ma anche di acquistare video lezioni personalizzate potrebbe creare un video per sponsorizzare questo servizio.

Il video potrebbe concentrarsi sul fatto che sì, puoi recarti a scuola quando vuoi, ma puoi anche seguire un corso comodamente a casa tua e preparato su misura per il tuo livello.

In questo modo sarà possibile andare incontro a una richiesta ben precisa offrendo una soluzione a chi desidera studiare, ma magari può farlo solo di sera.

Mantieni un tono conversazionale

Non perderti in parole magniloquenti! Sì, stai realizzando un video aziendale ma ricorda che la semplicità è sempre sinonimo di immediatezza.

Ecco perché un linguaggio lineare ti aiuterà ad arrivare dove desideri, coinvolgendo più pubblico a un livello più profondo.

Attenzione però: semplice non vuol dire di scarsa qualità. Cerca di trovare il giusto compromesso tra colloquialità e gergo tecnico.

Ad esempio, devi registrare un video intervento per una conferenza?

Qualunque sia l’argomento (finanza, economia, sociologia) non perdere mai il focus: sii concreto e non dimenticare mai il tuo pubblico di riferimento: che si tratti di “addetti ai lavori” o di un’audience generalista.

Allo stesso tempo però cerca di raccontare loro una storia.

Un’ottima idea per catturare l’attenzione del pubblico è portare degli esempi personali, così da creare empatia.

Nel suo TED Talk Chien Huang ha per esempio riportato la sua esperienza personale per parlare del Micromanagement.

Invito all’azione al termine del video aziendale

Che cosa ti aspetti che lo spettatore faccia al termine del tuo video?

Telefonarti? Mandare una mail? Comprare il tuo nuovo prodotto?

Se vuoi creare un video aziendale di successo devi studiare, magari insieme al reparto marketing, la giusta CTA (Call to Action) affinché lo spettatore agisca a favore del tuo brand. 

Solo così facendo l’investimento che hai fatto nella realizzazione del video si sarà rivelato davvero utile.

Per esempio: una casa editrice vuole pubblicizzare l’uscita del nuovo romanzo di uno dei suoi autori di punta.

In questo caso il video può concludersi con una CTA mirata come:

“Registrati sul sito per essere uno dei primi 100 lettori a ricevere una copia firmata”

Testa, modifica e ripeti

Ora il tuo video è completato, ma non è ancora il momento di condividerlo con il mondo.

Non ancora almeno.

Ti consigliamo infatti di fare delle “proiezioni di prova” con dei campioni di spettatori selezionati. Un po’ come accade per i film. 

In questo modo potrai capire se il video aziendale funziona bene e considerare, eventualmente, la possibilità di effettuare alcune piccole modifiche.

Ogni suggerimento ti sarà utile per fare meglio la prossima volta.

Come fare a ricevere dei feedback immediati?

Innanzitutto mostra il video agli amici e ai colleghi. Dopodiché chiedi il parere di esperti del settore.

Se in seguito intendi fare un piccolo investimento puoi provare a sponsorizzare il post su Facebook o Instagram.

Sponsorizza il video

Il tuo video è pronto, e adesso?

Potrai mostrarlo ai tuoi dipendenti o durante una conferenza certo, ma ovviamente dovrai anche condividerlo sul tuo sito web e sulle tue pagine social.

In questa fase valuta la possibilità di sponsorizzare il tuo video per ottenere una copertura maggiore, sfruttando il funzionamento dell’algoritmo. 

A seconda delle tue esigenze potrai investire di più su Facebook o Instagram, piuttosto che su YouTube.

Così facendo il tuo video sarà a tutti gli effetti uno strumento ottimizzato per la tua campagna di marketing online.

Creare un video aziendale

In conclusione, avrai capito che investire nella realizzazione di un video aziendale conviene sotto molti punti di vista.

Un video ti permette di fortificare il tuo brand e di comunicare in modo diretto al tuo target di riferimento, facendo conoscere i tuoi prodotti e la tua filosofia aziendale. 

Per raggiungere questi ambiziosi risultati un video aziendale deve essere però ben fatto, curato nel dettaglio sia dal punto di vista creativo che da quello tecnico. 

Se intendi fare questo tipo di investimento per la tua attività, affidare il montaggio del tuo video ad un team di professionisti ti permetterà di ottenere risultati concreti, senza perdere tempo e denaro.

Servizio di realizzazione video aziendali

I video aziendali sono uno dei contenuti con il più alto tasso di visualizzazioni, interazioni e conversioni. Affidati a Post Tube per la realizzazione del tuo prossimo video aziendali!