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Come editare un video in modo professionale

Editare un video professionalmente non è cosa facile.

Servono conoscenze tecniche, gli strumenti giusti, ma anche molta pratica e creatività.

All’interno del nostro di team di post-produzione, abbiamo video editor che hanno fatto migliaia di ore di montaggio per raggiungere standard di qualità dell’editing video elevati.

Però, da qualche parte si dovrà pur iniziare!

Per questo, abbiamo creato questa guida 2.0 per raccontarti i migliori consigli di Post Tube su come editare un video da vero pro.

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Come editare un video: 8 consigli per un risultato professionale

Dal giusto software alla color correction, ecco qui alcuni segreti del mestiere!

#1 Il giusto software fa la differenza

Anche se ogni programma dedicato all’editing di video fa quello che promette, solo alcuni permettono di raggiungere risultati professionali nel modo migliore.

Tra i principali abbiamo:

  1. Premiere Pro, forse il più popolare tra tutti i software che si usano per editare video.
    • Pro: Aggiornamenti costanti, editing multi-camera, ottimo supporto online, interfaccia personalizzabile, collegamento dinamico con altri software Adobe (After Effects, Media Encoder, Lightroom e Photoshop).
    • Contro: pagamento mensile con abbonamento a Creative Cloud, esportazioni spesso con bug, flusso di lavoro per il color grading non ottimale.
  2. Final Cut Pro, programma di Apple molto simile al precedente e perfetto per chi cerca come editare un video senza allontanarsi dall’ecosistema di Cupertino.
    • Pro: flusso di lavoro veloce, clip composte, design intuitivo, supporto multicam, rendering dello sfondo e editing multi-camera.
    • Contro: solo per Mac, design poco intuitivo.
  3. DaVinci Resolve, nato come software di color grading e correzione del colore e poi sviluppato in video editor. Mette a disposizione una versione gratuita perfetta per chi sta iniziando a muoversi in questo settore!
    • Pro: Ottimo per progetti di qualsiasi dimensione, eccezionali strumenti di color grading, rendering basato su GPU
    • Contro: piattaforma relativamente recente, poco intuitiva e

Qui trovi un elenco più completo di programmi dedicati.

#2 Come editare un video è anche una questione di computer

Prima di studiare tutte le scorciatoie e i trucchi per sapere come editare un video è importante avere il giusto computer tra le mani.

In questo modo, sarà possibile dedicare la propria attenzione al lavoro da fare e non al rendering del computer.

Ognuno ha le proprie opinioni e preferenze, ma secondo noi è importante tenere in considerazione questi elementi:

  • Un’unità SSD, ovvero di archiviazione veloce, è uno degli investimenti più importanti che si possano fare. Questo perché consente di ridurre i tempi di rendering, caricamento ed esportazione.
  • Aumentare la memoria (RAM), inoltre, permette una maggiore velocità di editing. La maggior parte dei moderni NLE consiglia di avere almeno 4 GB di RAM, ma per un editing video professionale ne servirà molta di più!
  • Non possiamo dimenticarci di nominare la GPU, in un articolo dedicato a come editare un video in modo professionale! Questa permette di eseguire lavori ad alta intensità di grafica, correzione del colore e classificazione. Inoltre, oggi molti software hanno iniziato a scaricare alcuni dei carichi di lavoro sulla GPU, invece di affidarli alla CPU. Per sceglierne una adatta, presta attenzione alla quantità di memoria in GB e al numero di core CUDA presenti all’interno.
  • Anche la CPU deve essere potente, perché un processore più veloce si traduce in tempi di rendering più rapidi, l più delle volte. Infatti, spesso serve equilibrio tra le diverse parti del computer! Per questo, prima di comprare una CPU ti consigliamo di controllare bene quale modello è il più adatto per il computer che possiedi.

Inoltre, esiste una domanda che si ripete spesso nelle chat e nei forum dedicati… MAC o PC?

Si tratta di una domanda molto popolare online tra coloro che cercano informazioni su come editare video.

In realtà, la risposta dipende dalle preferenze di ognuno, visto che oggi esistono programmi validi per entrambi. Il costo, tuttavia, può essere un fattore da tenere in considerazione.

#3 Velocizzare il processo con le scorciatoie da tastiera

Uno dei modi più rapidi per capire la differenza tra chi sa davvero come editare un video in modo professionale e chi, invece, è ancora alle prime armi è osservare quanto e come viene usata la tastiera.

Infatti, conoscere i segreti della tastiera permette di velocizzare molto il lavoro… e parliamo di ore e ore!

La maggior parte delle scorciatoie da tastiera sono elencate nei manuali dei singoli programmi e sono spesso disponibili in formato adatto alla stampa.

Inoltre, in tutte le principali applicazioni è possibile modificare le scorciatoie a proprio piacimento, adattandole alle proprie abitudini e necessità.

Non solo: ti consigliamo anche di imparare il gergo tecnico del settore, soprattutto quello in inglese.

In questo modo, avrai a disposizione molte risorse online e potrai comunicare con colleghi e clienti in modo ottimale.

#4 Ad ogni immagine il suo suono

David Lynch, uno dei registi più innovativi al mondo, sostiene che i film sono per il 50% visivi e per il 50% sonori.

Beh, non ha torto.

Spesso, chi cerca risposte su come editare un video si limita a cercare suggerimenti sull’editing delle immagini.

Però, l’audio non può essere lasciato in secondo piano.

Assicurarsi un buon audio è fondamentale, e nella maggior parte dei casi (ovvero, nel 99,99%) vale davvero la pena comprare un buon microfono e la licenza per utilizzare la musica più appropriata.

Le melodie gratuite sono a costo zero per una ragione, dopo tutto…

La maggior parte dei siti web (compreso PremiumBeat) consente di scaricare gratuitamente anteprime audio con watermark e di inserirle nella timeline.

Per i livelli dell’audio, in linea generale, basta seguire queste raccomandazioni.

  • Livello generale del mix: da -10db a -14db
  • Dialogo: da -12db a -15db
  • Musica: da -18db a -22db
  • Effetti sonori: da -10db a -20db con occasionali picchi fino a -8db

Però, ogni editor video è unico e spesso serve fare qualche tentativo per raggiungere il risultato desiderato.

#5 Per sapere come editare un video serve anche sapere come esportarlo

Se stai cercando informazioni su come editare un video, probabilmente ti serve per un lavoro che verrà visualizzato su dispositivi mobile o in Tv.

Oggi, solo una piccola parte di noi lavora per il grande schermo.

Per questo, serve sapere come gestire l’esportazione di un video per il web.

Questo significa creare la massima qualità possibile, senza avere un file di dimensioni enormi.

Le dimensioni di questo dipendono da 4 fattori principali:

  1. Codec: ovvero, il tipo di formato di file con cui verrà salvato il video. Quanto più compresso è il codec, tanto più piccole saranno le dimensioni del video (e minore sarà la qualità!).
  2. Risoluzione: questo fattore indica il numero di pixel del video.
  3. Velocità di trasmissione: è la quantità di dati dedicata a un secondo di video. Un bit rate più alto si traduce in video di qualità superiore e in file più grandi.
  4. Frequenza dei fotogrammi: In genere, si tende a esportare un video nello standard cinematografico (24 fps) o televisivo di 30 fps (o 25 fps in PAL), ma non sono le sole opzioni.

L’esperienza ti insegnerà quali impostazioni sono le più adatte ai singoli video da editare, ma esistono degli standard minimi consigliati.

I valori consigliati per i differenti siti di destinazione

Per esempio, un video destinato a YouTube deve tenere in considerazione alcuni fattori. Infatti, quando si carica un video su YouTube, questo viene ri-codificato in un formato di file più piccolo, con una conseguente perdita di qualità.

Per questo, si tende a preferire una esportazione con questi valori minimi:

  •   Risoluzione massima 8K
  •   Codec consigliato H.264
  •   Codec audio AAC-LC fino a 96 kHz
  •   Velocità di trasmissione consigliata 4K 45mbps a 24fps
  •   Frame Rate supportato 24, 25, 30, 48, 50 e 60

Per video destinati a Facebook e Instagram, non esistono indicazioni univoche, poiché questi social offrono differenti modi per caricare questo tipo di contenuto.

Però, la maggior parte dei software ha delle preimpostazioni integrate per YouTube e Facebook, eliminando la necessità di esportarlo manualmente.

Prima di pubblicare il video, inoltre, controlla come si vede sia su mobile che su pc, e come si sente l’audio!

#6 Ottimizzare il processo per semplificarlo e velocizzarlo

Per capire come editare un video professionalmente non serve solo comprendere quale pc o software usare.

Serve anche capire come rendere il processo il più fluido possibile.

Questo è possibile, per esempio, organizzando bene il lavoro. Etichettare e organizzare i filmati permette anche di evitare molti errori, come cancellazioni impreviste e altre tragedie!

Editor video

Puoi usare una struttura che suddivida il materiale in più cartelle. Per esempio, filmati, file di progetto, titoli e animazioni, file audio e immagini… ovviamente, si tratta di un suggerimento! Scegli la struttura organizzativa che più si adatta alle tue necessità!

Anche possedere un disco esterno particolarmente veloce, utilizzare sia l’SSD che l’HDD per l’archiviazione dei video e controllare quale percentuale della RAM sta utilizzando il software utilizzato può fare la differenza.

Per finire, un mouse da gamer programmabile e dotato di pulsanti può essere la soluzione ideale per velocizzare l’editing video!

#7 La correzione del colore, un elemento chiave nell’editing di video professionali

Per finire, in un articolo dedicato a come editare un video professionalmente non può mancare una sezione dedicata alla correzione del colore.

Questo è il processo che permette di elevare la qualità del proprio video, rendendolo coerente ed esteticamente armonioso.

Tutti i principali software dedicati all’editing video dispongono di effetti di correzione del colore di base integrati che semplificano questo procedimento… almeno in teoria.

Infatti, la capacità di manipolare i colori potrebbe essere limitata se si dispone di un codec altamente compresso. Formati di file come RAW e ProRes saranno più facili da manipolare rispetto a H.264 e AVC-HD.

Insomma, dovrai occuparti del Color Grading.

Questo è il processo di stilizzazione delle riprese per ottenere un determinato look cromatico.

Lavorare su questo aspetto è possibile utilizzando i preset o operando manualmente.

  • Preset: Esistono pacchetti di reimpostazione grafica scaricabili anche gratuitamente, oltre a quelli messi a disposizione dai singoli software. Sono una soluzione per progetti minori e con poco tempo/budget. Però, spesso tendono ad alterare i colori in modo molto forzato.
  • Manuale: Se, invece, hai tempo per lavorare sul color grading manualmente, dovrai modificare ogni minimo dettaglio dell’immagine. Questo consente, con la giusta capacità tecnica, di ottenere un risultato incredibilmente professionale. Attualmente, il software più diffuso per la color grading è DaVinci Resolve. Non sottovalutare questa skill: esercitarti in questo aspetto è uno dei modi migliori per imparare come editare un video da vero professionista!

#8 Per finire…è il momento di lavorare sulla grafica

Dopo aver montato il video, aggiunto la musica e sistemato il colore, è arrivato il momento di lavorare sulla parte grafica.

Il lavoro di motion graphic è importante, perché capace di dare un aspetto professionale a quasi tutti i video, ma anche estremamente difficile da realizzare da soli.

Per questo, ricordati che la semplicità è sempre la scelta migliore, soprattutto se non si è esperti nel campo. Per esempio, sfruttando titoli precostituiti e/o animati, sperimentando e, pian piano, costruendo la propria libreria di font.

Esistono anche alcuni programmi molto utili per i lavori di motion graphics. Se dobbiamo scegliere, ti consigliamo di imparare bene ad usare After Effects.

Come editare un video

In conclusione, avrai capito che editare un video in modo professionale non è una semplice questione di abilità ed esperienza.

I giusti software e strumenti fanno la differenza, sia in termini di risultati che di procedimento.

 Anche per questo, se la tua intenzione non è quella di diventare un professionista del settore, investire nel lavoro di un team di professionisti ti permetterà di ottenere risultati concreti, una qualità eccellente e di risparmiare tempo e risorse.

Invece, se pensi che questa sia la tua strada professionale, speriamo che questo articolo su come editare video ti sia stato utile! Ricorda: sperimentare e lavorare con costanza e dedizione è il solo modo per crescere in questo settore!

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